Storie: intervista ad Andrea e Stefano

Andrea e Stefano: come la palestra ci ha cambiati”

Andrea e Stefano

Andrea e Stefano: “come la palestra ci ha cambiati”

Andrea D’agostino ha 26 anni ed è il chitarrista della nota tribute band La Combricola del Blasco. Stefano Rovere, anche lui 26enne, laureato in giurisprudenza. Amici da sempre e compagni di classe, si allenano insieme alla Easy Gym.

Ciao ragazzi. Cominciamo con le vostre esperienze precedenti.

Stefano: “Da ragazzo ho sempre giocato a calcio. Poi verso i 16 anni mi sono stufato ed ho smesso. Sentivo, però, il bisogno di fare dell’attività fisica. Così ho comprato dei manubri e guardando qualche tutorial su YouTube ho fatto palestra in casa per un anno. Sbagliatissimo se non si fa con un po’ d’esperienza e conoscenza precedente. Per fortuna poi mi sono iscritto in palestra! Anche perché avevo problemi di postura e deficit muscolari che avrebbero potuto peggiorare senza l’assistenza di un personal fitness trainer.”

Andrea: “Da bambino mi piaceva andare in bicicletta, ma niente di più. Prima di iscrivermi alla Easy Gym avevo provato in un’altra palestra della zona. In tre giorni mi sono infiammato il braccio e non sono riuscito ad alzarlo per almeno due settimane. Non sono più andato!”

Perché avete scelto la Easy Gym?

Andrea: “Perché ci puoi arrivare a piedi dal lungomare, in bici dalla ciclabile, in macchina dalla strada e, per i più esigenti, anche in barca.”

Stefano: “E a cavallo?”

Andrea: “Anche! È la palestra più vicina a casa. In più ci veniva mia mamma con la sua amica e mi aveva confessato di trovarsi benissimo… Mia mamma? … In palestra?!? Io avevo l’idea della palestra piena di gente bombata e spaventosa! Se si trovava bene lei, c’era qualcosa di diverso nella Easy Gym. Ho trovato un ambiente semplice e famigliare. Ieri non mi sono allenato, ma sono comunque venuto in palestra a prendermi un caffè.”

Stefano: “Io ho iniziato perché veniva Andrea. Volevo provare. Mi sono trovato bene e ho ottenuto grandi risultati… sono ormai quattro anni che non salto un mese.”

Stefano, prima hai accennato a problemi posturali e muscolari. Ci spieghi?

Stefano: “Ero leggermente gobbo, ma soprattutto avevo problemi all’anca. Avevo dolore all’anca sinistra ogni volta che svolgevo un esercizio per le gambe. Con Valerio (ndr personal fitness trainer e proprietario della Easy Gym) abbiamo cominciato a fare test, a modificare gli allenamenti e abbiamo capito che la causa era un deficit muscolare piuttosto accentuato. Una volta risolto abbiamo cominciato a fare esercizi più tecnici ed è uscito fuori un blocco dell’anca destra a livello posturale. Con stretching e vari lavori per l’elasticità sono riuscito ad ottenere risultati che inizialmente sembravano un miraggio come lo squat profondo. Questo è il grande vantaggio preventivo del fitness. Un giorno il mio problema sarebbe potuto sfociare in una protesi all’anca. O magari non sarebbe successo, ma ora ne sono sicuro!”

Andrea: “Anch’io ho avuto esperienze simili.”

Cioè?

Andrea: “Non avevo neanche 23 anni che avevo già mal di schiena. Avevo anche problemi alla spalla e alla mano. Tutte cose generate dal semplice suonare la chitarra con una postura scorretta. Inizialmente avevo paura che venendo in palestra e caricando i pesi avrei peggiorato la situazione. Normalmente si sente spesso parlare di gente che si è fatta male o si è rovinata con la palestra. A me non è successo, anzi, piano piano i dolori sono spariti. Appena sono arrivato Valerio ha visto che ero un rottame, mi ha preso e mi ha sempre assistito durante gli allenamenti. Mi ha educato, avendo la pazienza di spiegarmi cose che non conoscevo, consigliandomi e facendomi capire dove e come farmi piccoli massaggi, o dove andare a stirare con lo stretching. I risultati ci sono stati; anche dal punto di vista estetico e della massa muscolare.”

Stefano: “È l’attenzione e l’assistenza, anche a livello educativo, che differenzia questa palestra.”

In cosa consiste il ruolo dei personal fitness trainer alla Easy Gym?

Stefano: “Qui non se ne stanno alla scrivania. Qui ti seguono realmente. Sia io sia Andrea abbiamo risolto tutti i problemi che avevamo e passo dopo passo ci hanno aiutano a raggiungere i nostri traguardi. Vuoi fare gli stacchi o lo squat profondo? Qua non ti lasciano un bilanciere in mano… mi sarei già rovinato da tempo. Qua ti spiegano cosa devi migliorare, come raggiungere una certa flessibilità, elasticità e forza muscolare per eseguire un certo esercizio. Ti mostrano come piano piano ci si possa arrivare.”

Andrea: “In più c’è anche una componente di supporto emotivo non indifferente. Non avete idea di quante volte sia entrato con un problema lavorativo o sentimentale e abbia fatto una testa tanta a Valerio e Francesca (ndr personal fitness trainer e proprietaria della palestra insieme a Valerio). Solo il fermarsi ad ascoltare è fondamentale e qualcosa che non è compreso nel prezzo dell’abbonamento!”

Stefano: “Poi ho apprezzato molto il discorso educativo che portano avanti riguardo al doping.”

Ovvero?

Stefano: “Spesso le persone vengono in palestra per un motivo estetico. Vedono un fisico da paura in tv e pensano di raggiungere quei canoni con qualche mese di allenamento. Non funziona così. Qua te lo spiegano subito che quello è il risultato del doping. E ti spiegano quali sono gli effetti collaterali negativi e dannosi. Il vero motivo per cui si dovrebbe venire in palestra non e diventare il più figo di tutti; ma è la salute, la funzionalità del corpo e l’esaltazione della propria fisicità senza l’utilizzo di alternative dannose.”

Ditemi tre motivi per i quali consigliereste la palestra ad un amico.

Andrea: “Oltre a tutto quello di cui abbiamo già parlato?! La professionalità. Quindi tutta una serie di test e misurazioni per adeguare gli allenamenti al tuo stato di forma: la misurazione della composizione corporea tramite la plicometria, l’antropometria e la BIA; e il test dell’acido lattico. Il secondo motivo è l’ambiente amichevole e famigliare. Ci sentiamo una grande famiglia.”

Stefano: “Il terzo… Le caramelle! All’entrata c’è sempre un cestino pieno e non vi sgridano se ne prendete troppe!”