Coronavirus e quarantena: come superare i momenti difficili

Coronavirus e quarantena: come superare i momenti in cui pensiamo di non farcela più

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Stiamo vivendo un periodo storico nuovo. E come ogni cosa che non conosciamo, ci spaventa. Una minaccia invisibile come quella del Covid-19 ha portato ad un lockdown del nostro Paese. Siamo rimasti “intrappolati” nelle nostre case, con un senso di impotenza per chi invece magari è costretto a lottare per la vita. Non potremmo lamentarci, noi che siamo a casa, ma in salute. Eppure lo facciamo. E giustamente. Già, perché non è una condizione che ci appartiene questa immobilità e può essere molto frustrante. Abbiamo così pensato di chiedere al nostro psicologo Maurizio qualche dritta, per capire meglio cosa ci sta succedendo.

Ciao Maurizio, andiamo subito al puntocosa ci sta succedendo? Siamo fermi nelle nostre case ormai da moltissimi giorni e proprio adesso che teoricamente ci saremmo dovuti abituare, molti di noi si sentono peggio di prima….

Siamo in un periodo storico molto particolare, in cui bisogna ridefinire il nostro modo di vivere e la nostra quotidianità. Questo è un modo di esistere che non abbiamo mai sperimentato prima. Con costrizioni e condizioni che dobbiamo rispettare che hanno ricadute sia dal punto di vista fisico che mentale sul nostro corpo e non sono da sottovalutare. Abbiamo cercato di trovare un nuovo ritmo, di riorganizzarsi e reinventarsi. Ma non è facile. Come quando iniziamo una nuova attività: all’inizio siamo spaesati e poi troviamo un equilibrio.

Ma se questo equilibrio fa fatica ad arrivare e ci sentiamo più stremati di prima, cosa possiamo fare?

È normale sentirsi frustrati. Questo lo voglio premettere. Ci sentiamo impotenti e siamo bombardati da fin troppe informazioni. Quando ci sentiamo però particolarmente “esauriti” passatemi il termine, si può verbalizzare. È importante.

Cosa intendi per verbalizzare?

Quando siamo in un momento in cui ci sentiamo all’apice della sopportazione di questa situazione potremmo dirlo. Senza vergogna. Dirlo a noi stessi guardandoci allo specchio. Dire anche quelle cose che ad amici non ci osiamo a dire perché le riteniamo troppo forti. Sfoghiamoci con noi stessi, sentiamoci liberi, almeno nella parola. Poi chiaramente si può parlare con gli amici o i familiari. Confrontarsi sulle sensazioni e i sentimenti per sentirsi meno soli.

E che altri consigli ci puoi dare per affrontare la crisi?

I modi per superare un momento di tensione estrema che può capitare durante questa lunga quarantena sono svariati. Cambiano da persona a persona. Sicuramente voglio dire a tutti che noi ci siamo. Gli psicologi si sono resi disponibili con linee telefoniche di supporto e se ci rendiamo conto che da soli non riusciamo a rialzarci, chiedere aiuto è fondamentale. Altrimenti si possono fare degli esercizi di respirazione, per calmarsi, cercare di ascoltare una canzone che ci piace, ballare anche in casa da soli per svagarsi, fare esercizio fisico, guardare un film… Ci sta assolutamente la fase di analisi del problema, la verbalizzazione come dicevo prima, ma poi è anche importante trovare la propria via di fuga con una attività che ci rilassa e in qualche modo ci aiuta anche a “fermare il pensiero” che spesso corre troppo veloce!