La vita di tutti i giorni sembra che lentamente torni alla normalità. Abbiamo ricominciato ad andare in ufficio, a fare gli aperitivi e le cene fuori. E finalmente hanno riaperto anche le palestre. Certo, esistono delle regole da seguire per evitare nuovi contagi, ma perché riprendere anche questa routine diventa estremamente importante? Lo abbiamo chiesto al nostro psicologo Maurizio Bergaglia che ci ha raccontato come il periodo di lockdown appena finito abbia nettamente influenzato la nostra vita oggi. “Siamo stati catapultati in una realtà di cui non eravamo a conoscenza e che ha avuto un impatto importante sulle nostre vite. Per molti il cibo è stata una valvola di sfogo, un passatempo e l’attività fisica può averne risentito” spiega il Dottor Bergaglia che specifica però che il fare sport non ha un impatto chiaramente solo sul fisico, ma anche sulla mente.
Dottor Bergaglia, ci spiega qual è l’importanza di tornare in palestra ora come ora?
Dopo questo periodo di lockdown, benessere fisico e mentale possono chiaramente essere stati un po’ compromessi. Lentamente stiamo ricominciando a vivere come prima ma in molti saranno timorosi all’idea di tornare ad allenarsi. Come quando cuciniamo una torta. Ci siamo preparati, abbiamo seguito la ricetta, abbiamo aspettato che fosse cotta e quando la sforniamo aspettiamo un po’ prima di mangiarla. Così come con la palestra, siamo nella fase di attesa diciamo, ma bisogna guardare a tutti i benefici che comporta l’attività fisica. In primis fare sport porta ad un rilascio di endorfine che sono legate a un miglioramento del sonno. Sono molte le persone che hanno sballato gli orari o che hanno sofferto problemi di insonnia in questo periodo. Inoltre al termine dell’attività fisica abbiamo una sensazione di benessere e appagamento che porta ad una conseguente riduzione degli stati ansiosi e ad un aumento delle emozioni positive.
Ecco, proprio in merito ai pensieri positivi… in che modo l’attività fisica può aiutare?
Lo sport agisce sulla nostra mente in vari modi. Prima di tutto ci aiuta a staccare dai pensieri su cui possiamo aver rimuginato in questi mesi in modo ossessivo. Tornare poi in palestra ci fa aumentare poi anche la fiducia nel mondo esterno e sulla possibilità, sempre più concreta di un ritorno alla vita normale. Possiamo parlare con altre persone in palestra, scambiarci idee e svagarci. Inoltre tornando ad allenarsi finalmente possiamo ritrovare persone che non vedevamo da tempo, staccare dal periodo appena passato e riagganciarsi alla vita pre-covid. Il bisogno di socialità lo abbiamo messo “sotto al tappeto” durante questo periodo, ma è una necessità intrinseca all’uomo e lo sport in palestra soddisfa anche questa esigenza.
Ci sono evidentemente però persone che durante il lockdown hanno cambiato totalmente modo di approcciarsi allo sport e magari ora non vogliono più tornare in palestra.
Quello che dico sempre infatti è “Occhio alla pigrizia”. Ricominciare ad allenarsi è sempre la parte più difficile, ma come l’abbiamo fatto in passato possiamo rifarlo anche oggi e la parte di motivazione che dobbiamo trovare in noi stessi e in nessun altro diventa veramente molto importante. Automotivarsi nel ritornare in palestra diventa cruciale, anche perché bisogna pensare ai lati positivi. Se ricominciamo ad allenarci, possiamo anche riuscire a gestire meglio lo stress, scaricando le tensioni e ritrovando un nostro spazio personale che durante il lockdown magari avevamo perso.
Insomma, i motivi per tornare in palestra sono veramente svariati e accanto al mero benessere fisico è evidente come fare attività fisica abbia un impatto importante sulla mente. Dobbiamo tornare alla nostra vita di tutti i giorni, ma soprattutto dobbiamo tornare a stare bene con noi stessi e lo sport, in questo, può aiutarci tantissimo. Giù dal divano! È tempo di allenarsi.